Il collaboratore INCA ha ritrovato una sua precisa collocazione funzionale anche grazie alla possibilità, sancita dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il recente Vademecum sui patronati, di comandare all’INCA anche personale che intrattenga un rapporto contrattuale con una federazione o sindacato di categoria.
Tra le conseguenze più importanti, l’assegnazione delle credenziali INPS di profilo professionale: lo stesso account assegnato ai funzionari dell’INCA e che consente al collaboratore una completa autonomia operativa.
Nel modello organizzativo dell’INCA in Lombardia, la funzione del collaboratore SPI ha acquisito nel tempo un’importanza sempre maggiore fino a diventare essenziale. La separazione dei flussi di utenza, l’accoglienza, i servizi su appuntamento, l’adesione costante alla compliance normativa del patronato (orari, gestione documentale, privacy), la cura dei momenti di proselitismo, sono avanzamenti di modello che richiedono l’apporto del collaboratore SPI.
Il turn-over su questa importante figura però, è sempre più difficile; la crescente complessità del ruolo, e l’innalzamento progressivo dell’età pensionabile sono i due fattori avversi principali.
Di qui l’intuizione di Inca Lombardia e SPI Lombardia di allestire una scuola virtuale di formazione dedicata alla figura del collaboratore SPI-Inca. In questa sezione della piattaforma InFormazione sono disponibili i materiali didattici, predisposti a favore di progetti formativi sia regionali sia territoriali.
Ci aspettiamo che intorno al progetto nasca una community di compagne e compagni impegnati su questo terreno che potranno contribuire al miglioramento dei testi, al completamento dei materiali, a rendere permanenti le attività didattiche secondo i principi della formazione continua.
Buono studio e buon lavoro a tutti!
Mauro Paris
Coordinatore Inca Cgil Lombardia